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Inaugurati nel 1329 al loro interno venivano costruite e riparate le galee, navi da guerra e da commercio dell'antica repubblica marinara di Pisa. L’intervento di restauro “filologico” a cura dell'Arch. Fabio Daole del Comune di Pisa, è stato finalizzato a conservare e recuperare tutte le strutture interne capaci di rendere facilmente riconoscibili le diverse destinazioni d’uso che questo importante edificio ha avuto nei suoi sette secoli di vita: sono stati rimossi tutti i tamponamenti esterni e riutilizzati i laterizi per completare le grandi arcate medievali in modo da restituire la morfologia originaria degli “arsenali pisani”. Inoltre sono state recuperate e conservate anche le porzioni di pavimentazione rimaste e le vasche e le cisterne del ‘500, dove veniva macinato e conservato il grano del “biscottificio mediceo”, ossia la fabbrica delle cosiddette “gallette”, le focaccine secche e a lunga conservazione per secoli alimento base di militari e marinai costretti in mare per settimane, che fu realizzata sotto le grandi campate degli Arsenali Repubblicani durante il regno di Cosimo I de’ Medici, il sovrano fautore del rilancio della vocazione marinara del Granducato che individuò proprio nella riqualificazione della Tersania, l’antica darsena fortificata della Repubblica Marinara Pisana, un elemento centrale di tale politica. Il piccolo locale con funzioni di servizio e supporto tecnologico, invece, è stato realizzato nel giardino retrostante proprio allo scopo di non realizzare strutture aggiuntive all’interno dell’edificio storico.

Oggi negli Arsenali Repubblicani è possibile allestire mostre, convegni, bookshop, per una superficie coperta di circa 1.000 mq.

Gli Arsenali Repubblicani ospiteranno il “Padiglione Pisa”, dedicato alle realizzazioni e ai progetti del Comune nell’ambito dell’urbanistica “verde” e degli spazi pubblici, al progetto del Laboratorio LP “Verso un Modello di Quartiere. L’esperienza Pratale-Don Bosco”, ai progetti degli architetti iscritti all’Ordine di Pisa, ai progetti partecipati del "Parco di Cisanello" e del “Parco dei Bambini” di Marina di Pisa, al concorso Piazza Viviani, al Porto di Pisa dello studio Isolarchitetti Associati ed infine l’esposizione dei progetti dello studio MBM Arquitectes di Barcellona.

Lo studio 70m2 progetterà un'installazione temporanea.

 

Il nuovo edificio “Sopra Le Logge”, guscio della promenade verticale che consente  l’accesso all’ottocentesco Archivio di Stato di Pisa, è situato nel cuore di Pisa a ridosso del palazzo Gambacorti, sede del Comune di Pisa. Il segno contemporaneo  basa  le sue  premesse sulle tracce  dell’edificio medievale originario, quello della memoria assume nuova linfa vitale   attraverso   la   vibrante e   vivace  atmosfera   generata dal  volume appena  realizzato. Il progetto,  firmato dall'Arch. Roberto  Pasqualetti del Comune di Pisa,  si inserisce nel centro storico della città con eleganza,  garbo  ed  equilibrio: una pelle bruna in corten – resa a tratti  trasparente  grazie all’utilizzo di lastre di vetro nutrite da una sottile rete di rame e ottone - avvolge le scale e l’ascensore in ferro e vetro che, attraverso ampie vedute sulla città e sugli ambienti di rappresentanza  dell’adiacente Palazzo Gambacorti, permettono  di accedere all’Archivio di Stato, situato al primo piano delle Logge. E così la pietra, materiale atavico, si confronta con l’acciaio corten, materiale di gusto contemporaneo, in uno scambio serrato fra suggestioni del passato e innovazioni del presente. Il rapporto con la memoria avviene anche alla scala del tessuto urbano: il nuovo edificio insiste sulle stesse fondazioni di quello originario di epoca medievale. Il linguaggio architettonico  della nuova costruzione, pur utilizzando tecnologie attuali  come quelle del cemento armato, della carpenteria metallica e del vetro, si ispira alla conformazione delle antiche case torri medievali. In attesa della riapertura dell'Archivio di Stato, attualmente di proprietà del Ministero dei Beni Culturali, l'edifico è adibito a spazio espositivo.Scala sopra le Logge sarà dedicata all’opera di David Chipperfield, comprendente il masterplan della città e la trasformazione urbana dell’area Santa Chiara.

Situato all'interno del Giardino Scotto, il Bastione Sangallo è una grande opera di difesa costruita dai Fiorentini in seguito alla loro seconda conquista di Pisa, nel XVI secolo.

“La Fortezza” forse esisteva già in epoca precedente al medioevo e quando i Fiorentini se ne impadronirono, non fecero altro che aumentarne le difese. E benché già dopo la prima occupazione di Pisa, nel 1406, i Fiorentini cominciassero a trasformare e ad adeguare alle loro esigenze militari le fortificazioni della città, è subito dopo il 1509 che essi adeguarono la Cittadella Nuova alle più innovative tecniche di difesa chiedendo l’ausilio a colui che era considerato il massimo esperto dell’epoca su tali tecniche: l’architetto Giuliano da Sangallo.

Restaurato recentemente a cura dell'Arch. Fabio Daole del Comune di Pisa, è stato inaugurato il 21 settembre 2013 ed oggi è sede di mostre, convegni, matrimoni ed eventi in genere.

La superficie coperta è di circa 700 mq. ed ha una sala per convegni fino a 99 posti.

Il Bastione Sangallo ospiterà i ‪‎progetti‬ di 19 prestigiosi studi di architettura provenienti dall'Italia, Francia, Inghilterra, Spagna, Portogallo e Austria.

5+1aa A. Femia e G. Peluffo, Stefano Boeri Architetti, Buffi Associés,Pica Ciamarra Associati, Mario Cucinella Architects, FOA Federico Oliva, Isolarchitetti Associati, Alberto Izzo & Partners, Labics, LAND Srl, ma0 Studio di Architettura, Claudio Nardi Architects, OBR Associated Architects, OSA Architettura e Paesaggio, Boris Podrecca Architekten, PROAP Lda, RPA Fabrizio Rossi Prodi, Scandurra Studio, Franco Zagari Architetti